E’ iniziata la collaborazione per l’anno scolastico 2021/22 con l’associazione ABC per dare un supporto scolastico, educativo ed emotivo ad alcuni studenti, già seguiti dall’associazione nello scorso anno ma che quest’anno, per gravi difficoltà economiche delle famiglie, non potrebbero proseguire le attività. Il progetto ha nome “Volo” e vuole sostenere la complessità emergente del disagio e delle difficoltà delle famiglie e dei ragazzi in questo periodo così delicato in cui stanno emergendo con forza le conseguenze della pandemia in termini sociali, relazionali, economici.
Resoconto
Piccole storie di volo
Si sintetizzano i percorsi intrapresi dai ragazzi/e seguiti relativamente agli obiettivi che si desiderava raggiungere per l’anno scolastico 2021/2022.
Il pettirosso G.
La storia di G. nell’anno scolastico 2021-2022, è una storia a lieto fine. Al primo anno di scuola superiore, questa ragazza, disponibile al dialogo, determinata e introspettiva, nonostante la situazione famigliare delicata e le difficoltà scolastiche e di apprendimento, che rischiava di compromettere l’andamento scolastico e la motivazione, è riuscita a superare diversi ostacoli e raggiungere l’obiettivo della promozione. Il lavoro è stato svolto su molteplici fronti, ha implicato: il supporto nello studio, con incontri settimanali e interazione con gli insegnanti di scuola; la mediazione tra scuola e famiglia; la mediazione, su tematiche educative, tra i genitori; e infine la mediazione tra lei ed i genitori, tramite un significativo intervento di tutoraggio psicopedagogico, alla famiglia. Ora G. è più serena, motivata, consapevole delle sue difficoltà, del modo per supportarle e, soprattutto, delle sue risorse. Certamente rimangono alcune difficoltà legate alla gestione del rapporto con i genitori e al bisogno di sostegno in alcune materie. Si attende un anno scolastico positivo e sempre più all’insegna dell’autonomia.
Il merlo V.
V. è un ragazzo di seconda media che, su segnalazione degli insegnanti e su richiesta esplicita della mamma, è stato seguito individualmente relativamente allo studio, allo svolgimento dei compiti, all’acquisizione di un metodo, al mantenimento di un ritmo di impegno scolastico (soprattutto in termini organizzativi e di gestione dei tempi) che tendeva a fuggire.
Pur avendo alcune buone caratteristiche utili anche in termini di apprendimento (competenza linguistica, capacità di comprensione e memoria), la carente motivazione allo studio e alla fatica ed il comportamento in classe “brillante” (per farsi notare da alcuni compagni) hanno reso il cammino scolastico tutto in salita. Con un crescente e serrato sostegno, volto anche a consapevolizzarlo, con un lavoro di collaborazione con i famigliari, con il presidio dell’andamento con alcuni insegnanti di scuola e con la collaborazione con il suo allenatore di calcio, che ha sostenuto autorevolmente il percorso intrapreso, è stato possibile raggiungere il traguardo della promozione. V. ha bisogno ancora di consolidare il ritmo dell’impegno scolastico per avviare positivamente il terzo anno di scuola secondaria di primo grado.
Il passerotto M.
La tenacia, l’impegno, la motivazione e la volontà di fare bene hanno sostenuto M. nel difficile percorso scolastico che nella sua conclusione ha portato, finalmente, alla scoperta del riconoscimento del bisogno di essere affiancato da un insegnante di sostegno. Eroica è stata la dedizione allo studio, in questo primo anno di scuola superiore, tanto che le difficoltà pur conclamate in alcune materie, sembravano inizialmente superabili dal recupero delle lacune. Solo dopo un lento e graduale percorso con gli insegnanti di scuola e con i genitori (in grave conflitto tra loro) è stato possibile scoprire la presenza di un problema di apprendimento e attuare una metodologia adatta alle sue reali possibilità. L’affiancamento è stato costante e la buona riuscita dell’esito scolastico, che lo ha portato in classe seconda, dopo aver anche superato gli esami di recupero in Agosto, è frutto della collaborazione della microrete educativa che ha visto in M. non soltanto la sua fragilità ma la sua forza e qualità profonda.
La cinciallegra A.
Il volo scolastico (e non solo) di A. è stato interotto a causa di un aggravamento della situazione personale e del comportamento dipendente da situazioni relazionali negative che hanno portato anche a atteggiamenti e azioni personali e sociali gravi. In una forma di affiancamento più simile al lavoro educativo di strada e con un accompagnamento psicopedagogico costante alla mamma, oltre che con un’azione concreta con la rete formale, istituzionale e informale del territorio, si è accompagnato un anno difficile ma che ha permesso di monitorare, sostenere la situazione, senza far venir meno fiducia e speranza. Con l’inizio del nuovo anno scolastico intraprenderà un nuovo percorso di formazione, appoggiata dalla mamma, che verrà seguito in termini di rete, di passaggio di consegne e di monitoraggio dell’attività scolastica e che, auspichiamo, apra ad un orizzonte concreto di costruzione di opportunità e di riconoscimento del valore si sè.